Durante tutto l’anno scolastico i bambini di prima hanno tenuto gli occhi spalancati sui cambiamenti meravigliosi che la natura ha attraversato. Ci siamo fatti coccolare dai colori caldi dell’autunno e ci siamo divertiti come matti nei campi innevati in pieno inverno.
Con trepidazione abbiamo atteso l’arrivo della primavera, preannunciato da moltissimi segnali che non ci siamo certo lasciati scappare: poco prima della chiusura di marzo sul melo che avevamo piantato a ottobre sono comparse delle piccole gemme che i bambini hanno subito identificato come “piccoli tesori”.
Anche a distanza non sono mancati i festeggiamenti per l’arrivo della nuova stagione e, accompagnati dalla lettura di un albo illustrato, ci siamo agghindati per le feste (è proprio il caso di dirlo!) e abbiamo ballato e cantato per celebrare il risveglio della natura.
Tornare a scuola ad aprile è stata una vera gioia! Anche il nostro melo dev’essere stato felice di rivederci perchè si è riempito di fiori bianchi, rosa e magenta, regalandoci uno spettacolo inaspettato.
Le belle giornate ci hanno permesso di mettere il naso fuori dai cancelli della scuola e di godere del paesaggio splendido che ci circonda. Abbiamo fatto una lunga passeggiata nei dintorni e abbiamo scoperto che proprio vicino alla scuola si trovano i prati in fiore di Pomelasca: abbiamo raccolto qualche fiore spontaneo (con molta parsimonia!) e abbiamo realizzato un museo di fiori per tutti i compagni della scuola. Un tripudio di ranuncoli, tarassachi, pratoline e veroniche.
Insieme abbiamo deciso di creare un giardino straordinario (anche stavolta siamo stati ispirati da un albo illustrato!) e così, palette alla mano, ci siamo messi all’opera e abbiamo seminato tante specie di fiori diversi. Ora ce ne stiamo prendendo cura, chissà se li vedremo fiorire…
Quando il meteo ce lo permette non rinunciamo alla gioia di correre, assaporando l’aria tiepida che questa stagione ci regala. Corriamo, corriamo, non ci stanchiamo mai!
Qualche settimana fa abbiamo visto le api fare grosse scorpacciate sui fiori del melo e ora che anche gli ultimi petali sono caduti, siamo in trepidante attesa di scoprire cosa si nasconde in quei “bozzini” che si ingrossano di giorno in giorno.
Quali sorprese ci riserverà la prossima stagione? Ad occhi aperti e attenti, siamo pronti a lasciarci meravigliare dai doni che la natura ha in serbo per noi.