Primaria

Offerta formativa

Nella Scuola primaria il bambino è in una posizione particolarmente favorevole nei confronti della realtà: sta di fronte ad essa come “dato” e guarda le cose e gli avvenimenti per quello che sono attraverso occhi aperti e curiosi. La realtà è origine e fine dell’azione educativa: va scoperta, osservata, interpretata, capita, trasformata.

Strumento e condizione perché ciò accada è fare esperienza, cioè introdursi (stare) nella realtà con una domanda di significato. L’esperienza è una modalità concreta per conoscere, non è un puro provare né una semplice somma di attività, ma un percorso all’interno del quale il bambino è sollecitato a trovare il significato di ciò che fa, a legarlo alla propria persona e alla propria storia, in modo da accrescere la consapevolezza di sé insieme alla scoperta di aspetti peculiari della realtà.

La proposta didattica si indirizza in modo particolare su quelle discipline – italiano e matematica – che si caratterizzano per la loro funzione formativa, sia per il nesso più esplicito e costante con la realtà, sia per la possibilità di incrementare le capacità di lettura di essa. Le altre discipline si rendono necessarie a completamento della proposta didattica.

Tempo scuola

In ottemperanza alla revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico della scuola dell’Infanzia e del Primo ciclo di Istruzione ai sensi dell’articolo 64, comma 4, del Decreto – Legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, la scuola adotta l’orario settimanale di 27 ore. (Dal decreto Presidente della Repubblica 20 marzo 2009, n. 89) Il tempo scuola comprende:

Si articola in cinque mattine dalle 8.00 alle 13.00 e in un pomeriggio (lunedì) dalle 14.00 alle 16.00. Alla base di questa scelta c’è la convinzione che la scuola è un’esperienza significativa, ma non totalizzante. All’interno dell’attività curricolare vengono proposti incontri con specialisti per approfondimenti didattici, testimonianze, esperienze significative quali: uscite didattiche, visite a musei e mostre, spettacoli teatrali, gesti comuni a tutte le classi.

Le uscite didattiche, commisurate alle diverse età e proposte dalla I alla V, hanno lo scopo di proporre agli alunni un’esperienza diretta, soprattutto relativa ai nuclei tematici disciplinari ed educativi dell’anno, affinché questi divengano più facilmente patrimonio personale. Sono proposte come momento conclusivo di un argomento trattato o come introduzione ad uno nuovo. Durante la prima settimana di scuola viene proposta un’uscita di inizio anno per introdurre gli alunni al cammino dell’anno scolastico, a partire dall’obiettivo educativo annuale stabilito dal Collegio dei Docenti.

Ai soli alunni di quinta viene proposta un’uscita didattico – formativa di più giorni in un luogo di particolare bellezza e attinente a un argomento di studio significativo della classe stessa.

La passione e l’impegno della compagnia educante, che decide in libertà di condividere con colleghi e alunni “pezzi” di bellezza e di amicizia, è la scintilla che mette in movimento il bambino rendendolo protagonista attivo di ciò che sperimenta.

  • Doposcuola (dalla prima alla quinta)
    La scuola si fa carico del bisogno delle famiglie di un tempo scuola pomeridiano, offrendo un servizio di doposcuola nei giorni di martedì, mercoledì, giovedì e venerdì con il seguente orario: ore 13.15 – 14.15 pranzo e gioco; ore 14.15 – 16.15 compiti e iniziale studio. Scopo primario del doposcuola è lo svolgimento del lavoro assegnato guidato da un’insegnante. Possono essere scelti al momento dell’iscrizione uno, due, tre o quattro pomeriggi di due ore. Ci si può iscrivere ad un’ora di doposcuola solo se si frequenta un’attività laboratoriale.
  • Laboratori didattici (dalla seconda alla quinta)
    La scuola organizza corsi pomeridiani in continuità con l’azione educativa che la caratterizza, generalmente legati al percorso didattico di ogni classe. I corsi si diversificano con le seguenti modalità: educazione motoria, laboratorio di teatralità, laboratorio di arte, coro, laboratorio di cucina…
  • Corso di robotica (classe quinta)
    Attraverso un percorso narrativo si struttura una serie di passi incrementali volti alla scoperta della robotica e dei paradigmi fondamentali della programmazione informatica. La robotica ha la particolarità di rendere evidente lo svolgersi del programma realizzato e di richiedere di associare la parte costruttiva con la parte informatica.

Lingua inglese nella primaria

L’apprendimento della lingua inglese contribuisce alla formazione integrale della personalità del bambino, in quanto lo aiuta a sviluppare risorse linguistiche e culturali che aumentano la sua capacità di azione nel reale, anche oltre i confini nazionali.

L’insegnamento della lingua inglese nella Scuola Primaria tiene conto della maggior capacità del bambino di appropriarsi spontaneamente di modelli di pronuncia e intonazione, riproducendo correttamente ritmi e cadenze. Le attività didattiche si basano su un approccio orale-comunicativo che segue la naturale propensione del bambino a interagire e “fare” con la lingua, focalizzando l’attenzione sul significato del messaggio piuttosto che sulla forma.

In tutte le classi dalla prima alla quinta un docente madrelingua lavora in compresenza con l’insegnante specialista per un’ora a settimana per permettere ai bambini di interiorizzare la giusta pronuncia e entrare nel vivo della lingua, stimolandoli ad usarla con fiducia nelle diverse situazioni comunicative per parlare di sé, esprimere i propri bisogni, fare domande e dare risposte.

 

La metodologia CLIL

È previsto un percorso CLIL gestito dall’insegnante madrelingua in collaborazione con l’insegnante tutor o gli insegnanti specialisti a seconda dell’anno scolastico e dell’attività di progettazione condivisa collegialmente.

La compresenza dell’insegnante madrelingua con i diversi insegnanti permette di passare da una lingua all’altra nel caso sia necessario offrire dei chiarimenti.

L’impiego della metodologia CLIL permette di aumentare l’esposizione dei bambini all’inglese favorendo un approccio esperienziale alla lingua straniera: l’esperienza concreta caratteristica delle ore di CLIL rende lo stimolo linguistico comprensibile, cioè gli alunni associano con immediatezza il significato linguistico all’esperienza effettuata e potenziano la loro competenza funzionale nella lingua.

La didattica a distanza e la didattica digitale integrata

I tempi e le modalità della proposta didattica online sono costantemente monitorati, per calibrare il metodo migliore da usare e far fronte alla situazione oggettiva, perciò sono in costante e tempestiva evoluzione.

I bisogni personali, la disponibilità tecnica e la perizia informatica degli studenti sono dati essenziali da tenere nella massima considerazione per costruire una scuola dinamica, efficace e davvero per tutti settimana dopo settimana.

La scelta ed il bilanciamento tra le lezioni sincrone e asincrone (le videolezioni registrate), il numero di spazi orari richiesti, la quantità di lavoro offerta quotidianamente, la necessità di pause dallo schermo, gli strumenti più adeguati per il raggiungimento degli obiettivi didattici ed educativi sono oggetto di valutazione continua da parte degli organi collegiali, al fine di rendere possibile una crescita soddisfacente nelle conoscenze e nelle competenze (anche, ovviamente, informatiche) per tutti gli studenti.

La didattica a distanza alla scuola primaria

L’alunno, seppur a distanza, è sempre al centro del processo di insegnamento-apprendimento per cui il team docente e i consigli di classe si occupano di rimodulare le progettazioni didattiche individuando i contenuti essenziali di ogni disciplina. Vengono definite le lezioni sincrone e le attività asincrone (videolezioni, materiale didattico) in base alle necessità-evidenze degli insegnanti e alle esigenze del singolo alunno. 

Didattica Integrata per i singoli studenti in quarantena

Quando la famiglia informa la direzione della quarantena di un alunno, la tutor e gli insegnanti specialisti attivano immediatamente la Didattica Integrata. La piattaforma G Suite for Education è il canale attraverso il quale la scuola mantiene vive le comunicazioni con i bambini e le famiglie, a partire dalla condivisione dell’orario settimanale, fino alla pubblicazione di materiale didattico. La necessità di pause dallo schermo è una preoccupazione presente negli insegnanti che strutturano le lezioni prevedendo una pausa tra un’ora e l’altra. 

Per DDI non si intende la semplice condivisione di materiale, ma il desiderio di mantenere vive le relazioni tra studenti e tra studenti e insegnanti. Ecco perché i docenti lavorano interagendo con l’alunno da remoto, interpellandolo e rendendolo soggetto attivo della proposta. I momenti di valutazione e la fruizione di materiale condiviso è adattata dall’insegnante alle esigenze dell’alunno. In accordo con la famiglia si dà la possibilità al bambino di rimanere collegato per un tempo maggiore rispetto alle lezioni sincrone previste, qualora il bambino ne esprimesse il desiderio e la volontà.

Didattica a Distanza in caso di lockdown

In caso di lockdown si attivano le lezioni sincrone da remoto. La scansione oraria viene rimodulata secondo un monte ore settimanale mattutino di 10 ore per le classi prime e di 15 ore per le classi seconde, terze, quarte e quinte. Nel monte ore sono contemplate anche le ore degli insegnanti specialisti (inglese, arte, musica, motoria, informatica). 

Sono previsti incontri pomeridiani in piccolo gruppo, gestiti dall’insegnante tutor o dagli insegnanti specialisti almeno una volta la settimana.

L’esperienza del primo lockdown

La didattica a distanza alla primaria durante il lockdown della primavera 2020 ha previsto attività sincrone e asincrone come da DM. Gradatamente sono stati introdotti cambiamenti che rendessero sempre più proficuo il cammino dei bambini e li aiutassero a familiarizzare con nuovi strumenti informatici, per continuare a fare scuola e mantenere la relazione che è alla base dell’imparare. Sono state proposte le video lezioni in diretta tramite la piattaforma G Suite for education, con lo svolgimento di attività didattiche insieme agli insegnanti e ai compagni. Si sono proposte ai bambini attività sensate, significative, interessanti, che li aiutassero a ragionare e quindi ad apprendere per poter acquisire nuove conoscenze e per mettere alla prova competenze individuali. Si è appreso anche a distanza grazie alla grande attenzione nel porre al centro il bisogno di una relazione personale tra insegnante e alunno, anche via chat o chiamata individuale. Hanno completato l’esperienza educativa a distanza le proposte sempre organizzate e guidate dagli insegnanti (una merenda insieme, una chiacchierata, la lettura di un libro…).

Gli strumenti per la didattica online

La Scuola San Carlo utilizza la G Suite for Education di Google per la gestione della didattica a distanza.

Attiva dal 2019 presso il nostro istituto è stata fin dalla prima fase di didattica digitale della scorsa primavera, uno strumento adeguato alla sfida che ci si poneva davanti.
G Suite for Education è un ambiente chiuso e protetto gestito direttamente dalla scuola.
È la scuola che gestisce gli account di accesso, decidendo per ogni informazione chi-vede-cosa, e avendo la garanzia che tutti gli utenti siano identificati con certezza, proteggendo in tal modo la privacy dei nostri ragazzi.
L’integrazione completa di questi strumenti con i sistemi della scuola garantisce in modo assoluto che qualsiasi cosa avvenga rispecchi sempre i criteri con cui tutti gli strumenti della scuola già funzionano.

I Docenti della Scuola Primaria

La crescita del bambino nel cammino scolastico è resa possibile dalla figura del maestro. Egli partecipa all’esperienza di conoscenza della realtà, ponendo un’ipotesi di lavoro e di risposta alle domande dell’alunno. L’insegnante è in azione “per” e “con” il bambino e opera in un comune orizzonte culturale ed educativo con tutti gli altri docenti della scuola e con i genitori.

Lorena Zorloni

Lorena Zorloni

Coordinatrice

Michela Citterio

Michela Citterio

Insegnante tutor 1A

Beatrice Oliva

Beatrice Oliva

Insegnante tutor 1B

Anita Meroni

Anita Meroni

Insegnante tutor 2A

Carmen Stanchi

Carmen Stanchi

Insegnante tutor 2B

Vittoria Rigamonti

Vittoria Rigamonti

Insegnante tutor 3A

Diletta Molteni

Diletta Molteni

Insegnante tutor 3B

Antonella Paonazzi

Antonella Paonazzi

Insegnante tutor 4A

Maria Redaelli

Maria Redaelli

Insegnante tutor 5A

Francesca Rossini

Francesca Rossini

Insegnante tutor 4B

Valentina Citterio

Valentina Citterio

Insegnante tutor 5B

Giulia Galbusera

Giulia Galbusera

Insegnante lingua inglese

Pietro Casiraghi

Pietro Casiraghi

Insegnante ed. motoria

Antonio Speciale

Antonio Speciale

Insegnante ed. musicale e informatica

Benedetta Zorloni

Benedetta Zorloni

Insegnante ed. artistica

Sandy Poudroux

Sandy Poudroux

Insegnante conversazione in lingua inglese

Elisa Fumagalli

Elisa Fumagalli

Insegnante religione

Don Giacomo Prandi

Don Giacomo Prandi

Insegnante religione

Maddalena Cicetti

Maddalena Cicetti

Insegnante ed. artistica

Giorgia Vetere

Giorgia Vetere

Insegnante di sostegno

Giulia Citterio

Giulia Citterio

Insegnante di sostegno

Valentina Galli

Valentina Galli

Insegnante di sostegno

Chiara Maggi

Chiara Maggi

Insegnante di sostegno

Elisa Parravicini

Elisa Parravicini

Insegnante di sostegno

Arianna Bardini

Arianna Bardini

Insegnante di sostegno

Barbara Privitera

Barbara Privitera

Insegnante di sostegno

Bianca Terraneo

Bianca Terraneo

Insegnante di sostegno

Veronica Preda

Veronica Preda

Insegnante di sostegno

Doposcuola

  • Giulia Citterio
  • Maria Corti
  • Valentina Galli
  • Elisa Parravicini
  • Bianca Terraneo
  • Elena Terraneo
  • Giorgia Vetere

Corsi opzionali

  • Marta Martinelli (clownerie – propedeutica teatrale)
  • Pietro Casiraghi (giocosport – atletica – calcio)
  • Antonio Speciale (coro – robotica)
  • Maria Zettervall (insegnante bilingue – inglese)
  • Daniele Lapiccirella (scacchi)
  • Maddalena Cicetti (l’emozione in un gesto)
  • Francesca Acciardi, Samantha Acciardi (cucina)
Rapporto scuola-famiglia

Nella scuola primaria il rapporto scuola-famiglia assume un ruolo fondamentale per il compito e l’incidenza che i genitori e gli insegnanti hanno rispetto alla crescita del bambino. Esso avviene attraverso una proposta educativa il più possibile unitaria, basata su una stima reciproca. La corresponsabilità educativa sottende il riconoscimento dei diversi ruoli fra i soggetti educativi.

La famiglia ha l’opportunità di un colloquio quale occasione per la conoscenza e l’approfondimento dell’Offerta Formativa. A tale colloquio segue la possibilità dell’iscrizione secondo la disponibilità dei posti per classe. La famiglia è invitata dalla coordinatrice ad un secondo colloquio per la conoscenza del bambino.

I colloqui individuali sono momenti in cui, nel corso dell’anno, genitori ed insegnanti verificano il cammino del bambino ed il livello raggiunto nell’apprendimento, si confrontano e si aiutano nel rispettivo compito educativo. I colloqui sono fissati, tramite diario, su appuntamento. La richiesta può essere presentata sia dai genitori che dagli insegnanti. Per la consegna della scheda di valutazione quadrimestrale sono previsti due colloqui (febbraio e giugno).

Quest’anno in via sperimentale, venendo incontro alla richiesta emersa in Consiglio di Interclasse da parte dei genitori, la scuola offre la possibilità di colloqui pomeridiani (uno nel primo quadrimestre, uno nel secondo quadrimestre) solo per i genitori impossibilitati a venire al colloquio la mattina per motivi di lavoro.

Di norma tre volte nell’arco dell’anno scolastico, le assemblee hanno lo scopo di:

  • comunicare alle famiglie il percorso educativo e didattico, gli obiettivi, le ragioni delle scelte effettuate e la qualità della risposta dei bambini in termini di crescita e di apprendimento. Gli insegnanti, attraverso il racconto di esempi e la comunicazione/osservazione di lavori, illustrano la ricchezza e l’intensità della vita scolastica, le fatiche e le difficoltà, i passi compiuti, quelli ancora da compiere e i risultati ottenuti.

  • interagire con i genitori allo scopo di approfondire, confrontare e condividere le scelte educative e didattiche.

Durante l’anno le famiglie sono invitate a incontri su tematiche educative inerenti bisogni e domande emergenti dall’esperienza scolastica quale forma di aiuto nell’affronto del compito educativo.

Una scuola viva…

Una partenza….col botto!

Una partenza….col botto!

Giovedì 9 settembre, il piazzale della nostra bella scuola, diventa un luogo per accogliere i propri alunni, dai più esperti di quinta ai nuovi arrivati, i primini!!  Siamo...

leggi tutto
Che scoperta la natura!

Che scoperta la natura!

Durante tutto l’anno scolastico i bambini di prima hanno tenuto gli occhi spalancati sui cambiamenti meravigliosi che la natura ha attraversato. Ci siamo fatti coccolare dai...

leggi tutto